Archive for September, 2016

Inutile nascondersi dietro un dito, l'eterna diatriba tra Python 2 vs Python 3 è stata (ed è?) un'autentica spina nel fianco di tutti i pythonisti, che forse mai fino in fondo hanno digerito questa "divisione" nel proprio linguaggio. Non è difficile capire che tutta la comunità si è dovuta prodigare per supportare due versioni non del tutto compatibili tra loro, anzi diciamo pure incompatibili, spendendo tanto tempo per adeguare/creare prodotti con una doppia compatibilità. Se da un punto di vista questo sdoppiamento ha portato ad un notevole incremento delle ore/lavoro non certo gradito, è pur vero che da un'altra ha permesso a tutti coloro avessero sviluppato con la versione 2.7, di non dover forzatamente rivedere completamente i propri piani e gettarsi forzatamente in una conversione alla nuova versione del linguaggio. Purtroppo in molti, forse troppi, sono risultati estremamente riluttanti al passaggio alla versione 3.x del linguaggio, ed ancora oggi la 2.x è presente praticamente ovunque.

Quale versione scegliere?
Ma cosa dice la Python Software Foundation in tal proposito?

Python 2.x is legacy, Python 3.x is the present and future of the language

Ok quindi cosa si deve scegliere per iniziare il percorso di apprendimento? La risposta che ho dato e che continuo a dare, almeno da qualche anno a questa parte, è che se si comincia da zero con Python e non si hanno particolari esigenze, non ci si devono porre troppe domande e scegliere la versione 3.x del linguaggio. Imparare direttamente questa versione, che diventerà prima o poi lo standard, è senza dubbio la più intelligente come scelta, passatemi il termine forse un po' troppo forte. Certo non sono cieco e mi rendo conto che se si trova la versione 2.7 del linguaggio praticamente ovunque, in questo momento sto pensando alle varie distribuzioni GNU/Linux, tutto potrebbe essere dannatamente complicato, ma non siano nati per soffrire?

Fatti questi bei discorsi da filosofo del **BIP**, ora apriamo l'angolo dell'autoflagellazione. Sì perché se vi ho appena suggerito di iniziare senza indugi con la versione 3.x del linguaggio, dovete sapere che tra luglio ed agosto di quest'anno, non cinque anni fa ma solo qualche giorno fa, i pacchetti installati tramite pip vedono una netta prevalenza della versione 2.7 del linguaggio ed il grafico sottostante intitolato Python 2.7 regna ancora sovrana nel 2016 forse ci da un bel indizio.



Conclusione
Vi tralascio tutta la serie di grafici che prendono in esame alcune librerie/framework di Python, perché sono tutti simili al precedente. Che siano presi in considerazione numpy, matplotlib, pandas, etc... sembra chiaro che la versione del linguaggio 2.7 sia ancora la più utilizzata. Questo però se da una parte vuole dimostrare che i programmatori sono pigri nel passare alla nuova versione del linguaggio (ovviamente scherzo, non è pigrizia ma un'analisi tra costi e benefici), dovete sapere che la EOL (end of life) della versione 2.7 è fissata nel 2020, quindi anche in questo caso è davvero una scadenza prossima.

La versione 2.7 regna è vero, ma la 3.x ne richiederà la testa prima o poi, sappiamo già che sarà la vincitrice designata.

Django CMS day

2016-09-03 16:01:18

Segnaliamo un'interessante iniziativa che si svolgerà il 1° ottobre a Firenze, nella quale sarà possibile approfondire la conoscenza su Django CMS.

Leggiamo direttamente da uno degli attori coinvolti, Nephila, le motivazioni di questo evento: "Spesso abbiamo parlato di django CMS, piattaforma open source per la gestione dei contenuti web dinamici. Il nostro rapporto con questa tecnologia ha radici profonde ed ha un ruolo determinante anche nella crescita dell'azienda stessa. Un'evoluzione importante in questo senso è avvenuta nel 2013, quando Iacopo ha fatto ufficialmente il suo ingresso tra i gli sviluppatori che collaborano all'improvement di questo software. Da allora, infatti, siamo impegnati nella crescita di django CMS su due fronti, tanto dal lato sviluppo web quanto da quello promozione.

L'applicazione sta conoscendo un'ampia diffusione anche in Italia. Allo stesso tempo la community nazionale legata a questa tecnologia sta crescendo ed acquisendo un peso sempre più importante. Confrontandoci con diversi utilizzatori della piattaforma è emerso come la comunità soffrisse della mancanza di un evento ad essa dedicato. Ulteriori conferme in questo senso le abbiamo raccolte nel corso di PyCon Sette, quando abbiamo lanciato l'idea di creare un incontro di rilevanza nazionale rivolto unicamente a django CMS. In quell'occasione, infatti, abbiamo raccolto un largo numero di consensi.


Partendo da queste premesse abbiamo deciso di impegnarci in prima linea nell'organizzazione dell'iniziativa. Il risultato del nostro impegno è la conferenza django CMS day, che si terrà il 1 ottobre 2016 presso lo spazio FabLab di Firenze, sito in via Panciatichi 14.


Si tratta di un'iniziativa di approfondimento dedicata alla promozione e allo studio delle best practice per django CMS. Oltre ad approfondire il tema best practice per lo sviluppo di progetti ed applicazioni, l'evento prevede anche un focus sul core development della piattaforma. Tra gli obiettivi dell'iniziativa, infatti, c'è anche quello di fare attività di “brainstorming”, ovvero di progettare assieme nuove feature utili per tutta la community italiana.
"

Vi lascio alcuni interessanti link:
- Django CMS day
- Fatti coinvolgere da django CMS day

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